05 Ago 5 cose da fare sull’Isola d’Elba
In partenza per l’Isola d’Elba? La meta offre alcune tra le spiagge più belle d’Italia, ma anche tante opportunità di arricchimento culturale, tra ville napoleoniche, musei, eremi e parchi minerari. Se già avete avuto modo di scoprirle, ecco 5 spunti appena sperimentati di persona per rendere il vostro soggiorno elbano ancora più piacevole.
1) Il giardino di Italo Bolano: Alessandra incontrò Italo a 12 anni, si persero di vista e trentacinque anni dopo erano marito e moglie. Quando il grande ceramista due anni fa “fece lo scherzo di andarsene”, come ricorda Alessandra, lei è diventata la prima divulgatrice del suo prezioso lavoro d’artista. Nell’Open Air Museum Bolano di Portoferraio si passeggia tra i monumenti immersi nella natura. Il museo ospita mostre collettive e un laboratorio per imparare la tecnica raku da un maestro ceramista giapponese.
2) Il cacciucco di Antonietta: per una cena informale ad alto tasso di gusto c’è la Pescheria Gastronomia Antonietta a Capoliveri. Da provare il fritto misto, il cacciucco all’isolana e lo spada e bietole, ma anche i primi piatti e le crudità di pesce valgono la prova. Valido il servizio asporto ma consiglio la consumazione in loco, anche se la venue non è tra le più romantiche (tavolini su una strada trafficata ma con un comodo parcheggio riservato).
3) I vini di Arrighi: a Porto Azzurro da qualche anno a settembre si notano imbarcazioni cariche di nasse colme d’uva bianca. Sono i grappoli di Ansonica che Antonio Arrighi immerge in mare perché il sale esalti aromi e longevità. Lieve appassimento, spremitura leggera, affinamento in anfora ed ecco Nesos, “vino marino” prodotto in 200 esemplari e offerto a costi inevitabilmente importanti. Tutta la gamma di Arrighi merita un assaggio, possibilmente in azienda dopo il tour guidato.
4) La spiaggia in centro città: proprio sotto alla Villa dei Mulini di Portoferraio si nasconde una delle spiaggette più belle dell’isola, Le Viste. Ciottoli bianchi e acque azzurrissime, è un angolo di pace nella vivacità del capoluogo elbano. La spiaggia si raggiunge facilmente tramite un sentiero asfaltato che inizia nel piazzale antistante la villa ed è perfetta per un bagno di prima mattina in compagnia dei gabbiani. La spiaggia è libera ma offre il noleggio di lettini e il servizio ristorante.
5) Il respiro lento di Marciana Alta: l’Elba abbonda di borghi arroccati sulle colline colmi di storia e suggestioni architettoniche, eppure Marciana spicca su tutti per l’atmosfera rilassata che si respira anche in alta stagione. Godetevi la vista impagabile sul golfo di Marciana Marina, perdetevi nel suo labirinto di vie lastricate e scopritene il ragguardevole patrimonio storico visitando il museo archeologico e la fortezza pisana.
Nella foto, l’alba sul Golfo di Mola con Porto Azzurro sullo sfondo.
5 tips for your holiday on Isola d’Elba
Are you leaving for Isola d’Elba, on the Tuscan coast? The destination offers some of the most beautiful beaches in Italy, but also many opportunities for cultural enrichment, including Napoleonic villas, museums, hermitages, and mining parks. If you have already had the opportunity to discover them, here are 5 ideas you have just experienced in person to make your stay in Elba even more enjoyable.
1) Italo Bolano’s garden: Alessandra met Italo at 12, they lost sight of each other and thirty-five years later they were husband and wife. When the great ceramist two years ago “made the joke of leaving”, as Alessandra recalls, she became the first popularizer of his precious work as an artist. In the Open Air Museum Bolano in Portoferraio you can walk among the monuments surrounded by nature. The museum hosts group exhibitions and a workshop to learn the raku technique from a Japanese potter master.
2) Antonietta’s cacciucco: for an informal dinner with a high level of taste there is the Pescheria Gastronomia Antonietta in Capoliveri. Try the mixed fried fish, the cacciucco all’isolana, and the swordfish and chard, but also the first courses and the raw fish dishes are worth the test. The takeaway service is valid but I recommend the drink on site, even if the venue is not one of the most romantic (tables on a busy road, but with convenient reserved parking).
3) Arrighi’s wines: in Porto Azzurro from a few years in September boats loaded with pots full of white grapes have been noticed. They are the clusters of Ansonica that Antonio Arrighi dips into the sea because the salt enhances aromas and longevity. Slight drying, light pressing, aging in amphora, and here is Nesos, “marine wine” produced in 200 copies and offered at inevitably high costs. The whole range of Arrighi is worth a taste, possibly in the company after the guided tour.
4) The beach in the city center: just below the Villa dei Mulini in Portoferraio there is one of the most beautiful beaches on the island, Le Viste. With white pebbles and very blue waters, it is a peaceful corner in the liveliness of the Elban capital. The beach is easily reached via an asphalted path that begins in the square in front of the villa and is perfect for an early morning swim in the company of seagulls. The beach is free but offers the rental of sun loungers and restaurant service.
5) The slow breathing of Marciana Alta: Elba abounds in villages perched on the hills full of history and architectural suggestions, yet Marciana stands out above all for the relaxed atmosphere that can be breathed even in high season. Enjoy the priceless view of the Gulf of Marciana Marina, lose yourself in its labyrinth of paved streets and discover its remarkable historical heritage by visiting the archaeological museum and the Pisan fortress.
Header pic: dawn on Golfo di Mola, Porto Azzurro in the background.