Metodo

Nel mio metodo di lavoro il primo approccio è analitico: intervisto le figure chiave in azienda, esamino il contesto e la concorrenza. Dall’analisi scaturisce il documento base che definisce la personalità aziendale e il piano di comunicazione.

Dati, racconti (e intuizioni) mi permettono di redigere la narrazione, dalla cartella stampa al sito internet, e i piani editoriali per i canali social, modulando il tono di voce per avvicinare pubblici diversificati.

 

Inizio quindi la divulgazione ai media, offline e online, e ai consumer; avvio relazioni con il mondo delle aziende per creare collaborazioni; creo e coordino eventi di presentazione e fidelizzazione.

Stimolo il dialogo con le istituzioni locali, la forza vendita e i collaboratori: ogni interlocutore sarà incluso.

 

Infine, verifico l’efficacia delle mie azioni con report periodici che sono terreno di confronto chiaro ed esaustivo.

In cosa sono differente?
Prima di tutto nell’empatia, che mi permette di creare rapporti di fiducia e guardare oltre le apparenze, per estrapolare ciò che rende davvero speciale l’azienda.

Ma anche la concretezza: non prometto l’impossibile, ma obiettivi sostenibili e li raggiungo, monitorando il percorso e il budget.

E ancora, la flessibilità, privilegio del lavorare in autonomia affiancata al bisogno da professionisti (grafici, web designer, fotografi, video maker) altrettanto elastici e propositivi.