Vista Ronco Calino

Ronco Calino, il Franciacorta e la Bellezza

Nel 2018 ho realizzato la cartella stampa di Ronco Calino, di seguito potrai leggere la prima parte, “Il potere della Bellezza” dove racconto ispirazione e anima del progetto.

 

Percorrendo la via che solca l’anfiteatro morenico della Franciacorta, la microzona più vocata della Denominazione bresciana, basta fare una piccola deviazione in località Calino e imboccare un viottolo in salita per lasciarsi alle spalle uno degli angoli più vivaci del territorio e tuffarsi in una dimensione altra,  dominar dai suoni della natura.

La salita si stempera poco dopo in una discesa su una straordinaria valletta ricoperta di vigneti. Ad accogliere l’ospite ancora meravigliato, un cartello che racconta le cure dedicate alle vigne biologiche e lo invita al medesimo rispetto per l’ambiente.

Siamo a Ronco Calino, monocru di 10 ettari curato come un Eden. Volgendo lo sguardo in alto, verso Est, la casa del pianista Arturo Benedetti Michelangeli domina il paesaggio. Il genio bresciano del pianoforte, persona schiva e sensibilissima, fu rapito dalla bellezza del luogo e lo elesse a suo rifugio.

Nel 1996 la dimora del Virtuoso ha trovato un altro eccellente abitatore: Paolo Radici. L’industriale bergamasco era alla ricerca di una residenza appartata, ma non distante dai suoi affari cittadini.

Il fascino della dimora non tardò a conquistarlo; del resto, era perfetta, così luminosa e con un’impagabile vista a 360 gradi sul territorio, dal Lago d’Iseo alla pianura.

Non solo: il poggio era circondato da un vigneto, la cui visione risvegliò il suo sogno giovanile di fare vino per sé e per gli amici. Era il 1999 quando Paolo Radici iniziò la costruzione della cantina ai piedi della collina.

Oggi quegli amici sono un club di appassionati sempre più numeroso ed esigente: merito dell’impegno instancabile in vigna e in cantina e del lavoro entusiasta della moglie Lara Imberti Radici, innamoratasi del progetto.

Nel suo impegno quotidiano, Lara è affiancata da collaboratori di spessore: Leonardo Valenti, enologo, e Pierluigi Donna, agronomo. I due consulenti operano a stretto contatto con il team di Ronco Calino: Anna Zanardini, Silvia Ghilardi, Graziano Buffoli, Daniele Martinelli e Paolo Serioli. Un gruppo di lavoro che, con un’età media inferiore ai 30 anni, incarna lo spirito della Franciacorta contemporanea: vibrante, ambizioso, appassionato.

(Foto Mattia Pagani)